Dal 1° settembre sono operative le nuove regole per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel trasporto pubblico. Di seguito le principali novità, pubblicate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, per il trasporto commerciale e non di linea, Taxi e NCC.
Obbligo di certificazione verde e di misurazione della temperatura – che deve essere inferiore a 37,5° – sui bus a lunga percorrenza che collegano almeno due regioni, con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti e sugli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente (ad esclusione di quelli impiegati in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale).
Oltre a esibire il green pass, i viaggiatori dovranno autocertificare di non aver avuto contatti con malati di Covid negli ultimi due giorni e impegnarsi a comunicare al vettore e all’Autorità sanitaria l’insorgenza di sintomi riconducibili alla sindrome virale per il possibile tracciamento. A bordo dell’autobus obbligatoria la mascherina, chirurgica o di livello di protezione superiore, utilizzabile massimo per quattro ore.
Per i taxi e Ncc fino a 9 posti è raccomandato dotare le vetture di paratie divisorie tra le file di sedili. Il passeggero non può occupare il posto vicino al conducente.
Nelle vetture omologate per il trasporto fino a 5 persone non potranno essere trasportati sul sedile posteriore più di due passeggeri e in quelle omologate per il trasporto di sei o più persone non più di due passeggeri per ogni fila di sedili.
Le limitazioni non si applicano nel caso di persone che vivono nella stessa casa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili (coniuge, parenti e affini in linea retta e collaterale non conviventi, ma con stabile frequentazione; persone che condividono abitualmente gli stessi luoghi). La sussistenza di questi requisiti può essere sempre autocertificata dall’interessato.
Le nuove regole saranno in vigore fino al prossimo 31 dicembre.